Cala la sera,
mi cospargo di cera.
Quindi, prendo un cencio,
mi vesto a punto.
Purifico l’animo lercio,
sciacquo l’animo unto:
una coppa di vino, grazie,
e fanculo a certe disgrazie.
Solo che poi cala la notte,
si svuota la botte.
Il trucco si scioglie,
resto a nudo.
Paure, immagini e voglie,
nessuno nasce puro:
via la maschera di cartone,
e fine della finzione.
EM ©